top of page

Una lezione di teologia alla buona

Triparti asserisce di essere un bramino e si vanta di avere conoscenze da maestro di yoga. Un personaggio pittoresco, la nostra guida. Continua a illustrare con dovizia di particolari i principi base della dottrina hindu.
Sottolinea come il concetto della trinità sia comune a molte religioni (lui dice a tutte) ed elenca i tre dei che compongono la triade degli induisti: Brahma, Vishnu e Shiva. Infervorato nella sua esposizione teologica, si lancia anche in una teoria ardita. Spiega che in tutte le lingue la parola “dio” è formata da tre lettere, a sottolineare l’Essere uno e trino.
«Come si dice in inglese? Vedete? “God”, sono tre lettere».
Poi prosegue il suo enunciato.
«Come si dice in italiano?», si informa.
«Dio».
«Tre lettere!», constata orgoglioso e soddisfatto il nostro esegeta.
«E in francese?» insiste.
«Dieu», osserviamo perplessi e quasi dispiaciuti per lui, «quattro lettere».
«Foneticamente sono tre!», osserva Cipputi imperturbabile.

I testi sono protetti dalla legge sul Copyright ©, tutti i diritti sono riservati

bottom of page